Il big jet arriva in overshoot probabilmente da un avvicinamento a vista.

Il commento e’ piu’ teorico che pratico, la fase e’ estremamente complicata: le masse in gioco sono enormi, tanto quanto lo sono le quantita’ di moto: e una cosa e’ stare qui, una stare li’!!

Il pilota completa l’avvicinamento alla pista e corregge a pochi piedi dal suolo.  La prima correzione e’ a comandi incrociati, si notano gli spoilers (che sono lift killers) alzati sull’ala piu’ alta, invece che su quella piu’ bassa. La contraccostata invece e’ fatta principalmente di piede, gli spoilers si alzano alla fine a dimostrazione che l’input di aileron arriva ben dopo quello del rudder.

La manica a vento indica la presenza di pochi nodi da destra, che pero’ non aiutano il mezzo in correzione.

Il contatto avviene nella mezzeria di destra, sul carrello sinistro con l’ala destra (quella sopravvento) alta, gli spoilers di virata rientrano e poco dopo escono su tutte e due le ali per frenare il velivolo.

L’ideale sarebbe stato completare l’atterraggio sulla mezzeria di sinistra sul carrello destro e con l’ala destra piu’ bassa (il vento spingendo sulla coda conduce sempre il muso nel vento, inoltre il vettore inerzia del mezzo punta verso il mare - infatti e’ verso destra che il velivolo e’ orientato alla fine del videoclip). La cosa avrebbe significato anticipare l’ingresso del comando di alettone e mantenere la correzione al velivolo, che intanto arriva in scivolata d’ala e con un rateo di discesa …. preoccupante.

Dopo l’atterraggio gli spoilers sono alzati e la velocita' diminuira’ rapidamente. La pista e' asciutta e lo steering contribuira’ significativamente al mantenimento della direzione.

Ergo potrebbero effettivamente essere rimasti in pista.... ma se la sono fatta sotto.

 SUGGERIMENTI ? UNA BELLA RIATTACCATA!!!!"

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